San Felice del Benaco
Studi approfonditi attestano che questi luoghi furono abitati durante l’epoca romana. Dopo la distruzione dell’antico castello di Scovolo, accaduta quando i Bresciani privarono i Veronesi della Valtenesi, la popolazione migrò a Portese e a San Felice, dove eressero il Castello di San Felice. Il paese si vide teatro di molti conflitti e insediamenti tra i quali quelli francesi e tedeschi. Oggi è visibile solo la torre d’angolo.
Nel caratteristico centro ritroviamo edifici carichi di arte e di cultura come il Monte di Pietà, oggi palazzo comunale, edificato nel 1570. Il SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CARMINE si presenta diviso in due gruppi: il convento vero e proprio, il ristoro dei pellegrini ed il centro socio-culturale.
Poco lontana dal centro di San Felice, si trova l'affascinate chiesetta di San Fermo, appartenente al XV secolo, la quale è stata costruita sui resti di una maestosa villa romana. La penisola di San Fermo offre inoltre la possibilità di ammirare la bellissima ISOLA DEL GARDA.
L'isola del Garda è la maggiore delle isole del Benaco. Fu abitata sin dai tempi remoti, così come testimoniato dai reperti ivi ritrovati. Nel XIII secolo divenne luogo di preghiera francescana e, secondo la tradizione ospitò anche Dante Alighieri. Nei secoli successivi l'isola subì numerosi cambiamenti di proprietà fino agli inizi del novecento. In quegli anni la nobile famiglia De Ferrari di Genova fece costruire sui ruderi dell'antico convento un maestoso palazzo in stile gotico-veneziano. Successivamente l'isola divenne proprietà della famiglia Cavazza, che è ancor oggi la proprietaria.
A Portese, altra frazione di San Felice, fu costruito un castello nell'alto medioevo con la funzione di difendere il territorio e gli abitanti dagli invasori; di esso ora rimane un resto di una torre circolare. A sinistra, rispetto all'entrata, si trova la sede della biblioteca comunale e a destra si trova la sede del gruppo alpini di Portese.
Nel caratteristico centro ritroviamo edifici carichi di arte e di cultura come il Monte di Pietà, oggi palazzo comunale, edificato nel 1570. Il SANTUARIO DELLA MADONNA DEL CARMINE si presenta diviso in due gruppi: il convento vero e proprio, il ristoro dei pellegrini ed il centro socio-culturale.
Poco lontana dal centro di San Felice, si trova l'affascinate chiesetta di San Fermo, appartenente al XV secolo, la quale è stata costruita sui resti di una maestosa villa romana. La penisola di San Fermo offre inoltre la possibilità di ammirare la bellissima ISOLA DEL GARDA.
L'isola del Garda è la maggiore delle isole del Benaco. Fu abitata sin dai tempi remoti, così come testimoniato dai reperti ivi ritrovati. Nel XIII secolo divenne luogo di preghiera francescana e, secondo la tradizione ospitò anche Dante Alighieri. Nei secoli successivi l'isola subì numerosi cambiamenti di proprietà fino agli inizi del novecento. In quegli anni la nobile famiglia De Ferrari di Genova fece costruire sui ruderi dell'antico convento un maestoso palazzo in stile gotico-veneziano. Successivamente l'isola divenne proprietà della famiglia Cavazza, che è ancor oggi la proprietaria.
A Portese, altra frazione di San Felice, fu costruito un castello nell'alto medioevo con la funzione di difendere il territorio e gli abitanti dagli invasori; di esso ora rimane un resto di una torre circolare. A sinistra, rispetto all'entrata, si trova la sede della biblioteca comunale e a destra si trova la sede del gruppo alpini di Portese.
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